10/03 – L’agricoltura di montagna: scenari e buone pratiche

Legambiente – Circolo Valchiavenna presenta:

L’agricoltura di montagna: scenari e buone pratiche di territorio

Sala conferenze CreditoValtellinese –Via Carlo Pedretti 5 Chiavenna

Sabato 10 marzo 2018, ore 14.00-18.00

Ormai da qualche anno si assiste ad un crescente ritorno di interesse per una ventaglio di tematiche che interessano la presenza (o assenza) umana nei contesti montani alpini e appenninici. Tale interesse spazia da ragioni che rimandano ai mutamenti culturali indotti dalla crisi ecologica, dalle ricadute sulle politiche ambientali e da queste su quelle di accompagnamento allo sviluppo, alla crisi e al mutamento degli stili di vita e di consumo di matrice urbana e metropolitana verso modelli di sostenibilità, sino alla grande questione della gestione di risorse ambientali e beni comuni (acqua, aria, paesaggio, etc.) di cui le aree montane sono parte essenziale.

In questa cornice si inscrive un’articolata e, almeno in parte, spontanea fenomenologia sociale e istituzionale che punta a rivitalizzare le terre alte attraverso il recupero di borghi, l’avvio di micro attività imprenditoriali nell’agricoltura, nell’artigianato, nei servizi, il presidio e l’animazione culturale, etc. Questo “movimento” tocca i vari territori a macchia di leopardo secondo circostanze specifiche nelle quali gli attori locali giocano un ruolo più o meno rilevante a partire dalla loro “coscienza di luogo”.

In questo contesto le micro imprese appaiono sempre più esito di un impasto tra componenti soggettive (attitudini, competenze, desideri, aspettative, etc.) e fattori contestuali in cui precipitano elementi che fanno capo alla dimensione comunitaria (le reti sociali), a quella delle reti più marcatamente di mercato (filiere e reti commerciali) e alla dimensione funzionale (le reti e le piattaforme di connessione con la dimensione sovralocale).

Legambiente Valchiavenna onlus ritiene importante organizzare un momento di riflessione che ponga al centro dell’attenzione le pratiche imprenditoriali o associative impegnate in iniziative di agricoltura di montagna attive in sede locale ed extra locale così da rappresentare il senso di un mutamento che, si auspica, possa trovare terreno sempre più fertile all’interno delle comunità locali, presso le istituzioni locali, le associazioni di rappresentanza, gli operatori economici, sociali e culturali.

Programma dei lavori

Ore 14.00
Presentazione – Lorenza Tam – Legambiente Circolo Valchiavenna onlus
Saluti istituzionali – Comunità Montana della Valchiavenna (da confermare ancora la presenza) Ore 14.20- Scenari

• Damiano Di Simine – “Cambiamo Agricoltura: una riforma della PAC che tuteli l’agricoltura dei territori e remuneri i servizi ecosistemici e la funzione di presidio sociale”

• Fausto Gusmeroli – Fondazione Fojanini, Centro di Etica Ambientale della diocesi di Como.Il ruolo dell’agricoltura di montagna per il mantenimento di paesaggio e biodiversità

• Albino Gusmeroli – Albino Gusmeroli, Associazione Aasterlab “Agricoltura di montagna: coscienza di luogo, comunità, mercato”

Ore 15. 00 -16.00 – Le esperienze di microimpresa.

  • Ader Badasa – Azienda Agricola Mountberry – Madesimo
  • Patrizio Mazzucchelli – Azienda Agricola biologica Raetia-Bio-Diversità Alpine – Teglio
  • Andrea Patroni – Cooperativa sociale Agricola Il Gabbiano – Sondrio
  • Giacomo Waltenspül – Minifiliera frumento – Vicosoprano

Modera:Albino Gusmeroli

Ore.16.00-16.30. pausa coffe break

Ore 16.30- 17.45 – Progetti e microsistemi locali.

  • Gianmario Folini – Scuola ambulante di agricoltura sostenibile – Il caso Val Codera
  • Gianni Tosana – Biodistretto Valcamonica
  • Marzia Mevio– delegazione Fai di Sondrio
  • Guido Pasini – Consorzio forestale Prata Camportaccio
  • Lorenza Tam – I progetti di agricoltura sociale di Legambiente Valchiavenna onlus
  • Simona Venuto – Coordinatrice rete Agricoltura Sociale di Sondrio

Modera Damiano Di Simine Conclude Lorenza Tam

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