E alla fine ANAC ci ha dato ragione…

Apprendiamo dalla stampa che ANAC ha segnalato al Comune di Bergamo alcune problematiche relative ai procedimenti collegati al Parcheggio dell’ex faunistico.
La cosa non ci sorprende: avevamo segnalato con dall’inizio che ritenevamo ci fossero degli errori procedurali (al netto di quelli sostanziali) nel percorso intrapreso dall’amministrazione.

Ci dispiace vedere smentito quanto dichiarato dagli assessori Zenoni e Brambilla: era (ed è) possibile procedere diversamente da come si è scelto, era possibile pensare un progetto diverso per la sosta in Città Alta.

La stampa tutta sottolinea che l’amministrazione ritiene il parcheggio un’opera pubblica prioritaria.
Lato nostro non possiamo far altro che ricordare che dopo vent’anni dall’inizio del procedimento, in un momento storico in cui la mobilità tutta sta cambiando sia a livello locale che a livello nazionale, definire prioritario il parcheggio dell’ex faunistico ci pare un’affermazione fuori luogo.

Qualche tempo fa, insieme all’associazione Città alta e colli e a Italia Nostra Bergamo abbiamo scritto al sindaco chiedendogli di ripensare il progetto è di provare a pensare qualcosa di più innovativo e meno divisivo per la città. Ribadiamo queso appello e auspichiamo che la si smetta con la logica del muro contro muro ma che si apra un tavolo di confronto vero e partecipato.

In allegato la comunicazione di ANAC

Delibera n 737 del 9 settembre 2020_signed_signed

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