Tracce partigiane 2018

Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati

Piero Calamandrei

Tre giorni in montagna, guidati dall’appassionata narrazione di Mario Pelliccioli, sulle “tracce partigiane”: a cercare nei segni di memoria rimasti (rifugi, ricoveri, sentieri…) e in quelli posti successivamente (lapidi, croci,,,) la storia di uomini e donne che hanno scelto di lottare per la libertà del loro paese. Da Branzi al rifugio Laghi Gemelli, al passo d’Aviasco, al rifugio Lago Nero e infine in Valcanale, al rifugio Alpe Corte. Nei giorni intorno all’8 settembre, quando dall’armistizio ebbe origine la Resistenza.

Abbiamo letto pagine emozianti di diari e di memorie, le abbiamo collocate nel tempo e nelle vicende locali e nazionali, abbiamo ragionato su quanto resta di quelle esperienze, di cosa ci hanno insegnato, di cosa ancora c’è da fare.

Eravamo una ventina, uomini e donne, giovani e meno giovani, di Legambiente, del CAI, dell’ANPI. Di tutte e tre insieme, o anche di nessuna di queste. Siamo stati bene insieme. È stato un trekking bellissimo e intenso. Ne faremo altri.

Foto di Andrea Pellegrinelli

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