La storia di Rey

Tra le tante segnalazioni che arrivano alle nostre Guardie, la storia di Rey merita di essere raccontata e condivisa.
Rey è uno spitz di Pomerania, razza pura, di 10 anni.
Acquistato da cucciolo per essere regalato dai figli ad una coppia di anziani, nessuno si è preoccupato se il cane fosse un regalo gradito.
Infatti, il proprietario “guardava” talvolta il cagnolino, mentre la moglie proprio non ne voleva sapere.
Così è stato messo su un terrazzo, di quelli con le pareti in cemento, per cui senza nessuna visuale per il cane.
Su quel balcone ci è rimasto per anni, soprattutto dopo la morte del proprietario, avvenuta qualche anno fa.
Non aveva una cuccia, ma un telo ed un bancale per sdraiarsi, al freddo dell’inverno e durante le estati torride.
Ed è così che le nostre Guardie lo hanno trovato. Solo, spaesato ma felice di “vedere” finalmente qualcuno.
Dopo un breve consulto tra di loro, le nostre Guardie non hanno voluto infierire sull’anziana proprietaria che era molto fragile, ma hanno chiesto di trovare una nuova collocazione, documentata, per il cane.
Con una catena di solidarietà tutta “femminile” stavolta, al cane è stata trovata una nuova famiglia, in Piemonte, che ha una volpina di 9 anni che, dalla morte del compagno di vita rosso come Rey, era depressa ed era ingrassata.
Dopo un’ accurata valutazione della nuova famiglia, all’anziana proprietaria  è stata chiesta una toilettatura per lo spitz, che naturalmente ha un pelo morbido, lungo e folto, mentre il nostro Rey aveva il pelo a “taccole” come un pastore bergamasco, per essere stato esposto alle intemperie per tanto tempo.
Dopo 4 gg. dalla visita delle nostre Guardie, il piccolo è stato regolarmente ceduto e messo in stallo da un’altra splendida volontaria.
Fino a sabato 3 ottobre, quando con una Guardia, è partito alla volta del Piemonte per incontrare la nuova famiglia e la femminuccia (sterilizzata) di volpino italiano.
Nonostante il giorno non sia stato dei più azzeccati (l’esondazione del Sesia), costringendo la nostra Guardia a macinare più chilometri del previsto, l’incontro alla fine è avvenuto a Vercelli.
E lì è successo l’impensabile: il nostro Rey e la femminuccia sono andati subito d’accordo!
Rey non sa andare al guinzaglio, ma segue gli umani…anzi…è una vera “cozza”… il viaggio lo ha voluto fare in braccio, guardando fuori dal finestrino.
Già la stessa sera dell’adozione è stato portato al parco, dove ha potuto finalmente annusare l’erba ed altri cani… ha un carattere gioioso ed ha voglia di recuperare quanto si è perso nella vita fino ad adesso.
E stamattina ci è stato comunicato che stanotte il piccolo è salito spontaneamente sul lettone dei proprietari dove poi si è addormentato.
I nuovi proprietari,  essendo neopensionati, hanno tutto il tempo per amarlo e viziarlo e per fargli finalmente assaporare la vita.
Buona vita Rey!
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