Parco Ovest 2: Legambiente Bergamo e LIPU presentano le osservazioni al Piano Attuativo

Bergamo, 22 settembre 2022 – Legambiente Bergamo e LIPU Bergamo hanno presentato le osservazioni al Piano Attuativo del Parco Ovest 2 al Comune di Bergamo. Il progetto va ad impattare su un’area che, nonostante possa apparire come un semplice spazio incolto e trascurato, ha una grande valenza storica naturalistica sia per la presenza del PaleoAlveo del Morla che per la – parzialmente conseguente – presenza di specie rare e rarissime di fiori e di piante erbacee. Anche la fauna è ricca e variegata, come solo avviene in aree che presentano una certa complessità naturalistica. Un territorio “speciale”, “un geosito di notevole valore paesistico-territoriale” la cui conservazione e tutela è essenziale e documentata anche da studi dello stesso Comune di Bergamo. Motivazioni per le quali le due associazioni hanno stilato le osservazioni, nonostante lamentino come la tempistica legata al piano attuativo non abbia facilitato la partecipazione: deliberato dalla Giunta a inizio agosto, conseguentemente con 30 giorni a disposizione per le osservazioni e una documentazione di 630 pagine. Ma per fortuna diversi cittadini attenti, di varie organizzazioni, hanno provato a fornire un contributo per la città sotto forma, appunto, di osservazioni al piano.

Nella corposa documentazione fornita dal proponente del progetto, non sono previsti studi e consulenze di biologi o naturalisti, come invece avviene in studi valutativi che prendono in considerazione con serietà i fattori ambientali.

“E’ evidente ormai a tutti – commenta Elena Ferrario, presidente del circolo Legambiente Bergamo – come il continuo consumo di suolo in città rappresenti una grossa minaccia, sia per la perdita degli ultimi spazi di cintura verde, sia per la mancata azione di mitigazione dei cambiamenti climatici. L’amministrazione dichiara di volerne tenere conto nel nuovo PGT, ma in attesa che questo sia approvato si continua a permettere lo sviluppo di progetti impattanti e che non guardano al benessere del territorio. Le osservazioni mirano a riportare al centro di questo piano attuativo le valutazioni sulle connessioni ecologiche, che pur erano espresse nel PGT, e di aiutare ad evitare interpretazioni delle norme ambientali che potrebbero portare a ricorsi o a violazioni di regole regionali e nazionali”.


Per elaborare la prima osservazione è stato necessario incrociare la relazione agronomica con i dati presentati nello studio elaborato dal FAB – Flora Alpina Bergamasca, pubblicati nel volume FLORA SPONTANEA DELLA CITTÀ DI BERGAMO, UN ATLANTE AD USO DI CITTADINI, TECNICI E AMMINISTRATORI, edito nel 2015 e realizzato con il contributo del Comune di Bergamo. Da questi studi emerge che nell’area sono presenti dei fiori rari e rarissimi protetti dalla legge Regionale 10 del 2008 che non possono essere danneggiati in alcun modo.

La seconda osservazione che abbiamo presentato è nata dallo studio sviluppato dalla LIPU sulla presenza della Fauna e anche in questo caso è emersa la necessità di tutela dell’habitat stante la presenza di specie protette.

La terza osservazione è nata dallo  “studio di fattibilità rapporto finale 2006 PARCO AGRICOLO-ECOLOGICO DI CARATTERE INTERCOMUNALE” elaborato dal Comune di Bergamo nel quale si definisce il PaleoAlveo del Morla “un geosito di notevole valore paesistico-territoriale”, al cui interno il proponente vorrebbe realizzare un albergo!

Abbiamo, poi ricordato, nella quarta osservazione, che la normativa vigente proibisce la tombinatura dei corsi d’acqua naturali ed artificiali.Con la quinta e la sesta abbiamo sollevato alcune perplessità sul temi idraulico e geologico in particolare in merito alla permeabilità dei suoli e all’invarianza idraulica temi fondamentali sia per il rispetto della normativa vigente che per il contrasto ai cambiamenti climatici.

Infine l’ultima osservazione, la settima, è stata centrata sul tema delle connessioni ecologiche: un’osservazione meno tecnica delle altre ma più “di senso” stante il fatto che il regolamento edilizio comunale non stabilisce regole stringenti su questo tema ma sottolinea la necessità di sviluppare corridoi ecologici di qualità.

 

OSSERVAZIONI PIANO ATTUATIVO
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