Il Cannocchiale alla Diga del Gleno non si farà

 

 

Sabato 27 febbraio il Presidente del Parco delle Orobie Yvan Caccia ha incontrato un gruppo di cittadini della Val di Scalve interessati a ridiscutere il progetto del Cannocchiale. Il disegno prevedeva la sostituzione del chiosco attualmente presente nei pressi della Diga del Gleno con una nuova struttura, pensata e per fornire alcuni servizi di base ai sempre più numerosi turisti in visita alla diga.

La ridiscussione del progetto, resa ancora più necessaria dalla raccolta di 1300 firme, ha evidenziato come il Cannocchiale presentasse numerose criticità legate a evidenti limiti di funzionalità di quel progetto, alle sue 

carenze strutturali – dato il contesto marcatamente montano in cui si inserisce – e anche agli importanti costi che avrebbe comportato per il Comune di Vilminore il suo mantenimento nel tempo.

Il comitato si è mosso con molta intelligenza e serietà studiando la documentazione messa a disposizione e approfondendo diversi aspetti, segnalando le proprie perplessità ed avanzando proposte alternative per venire incontro alle necessità del luogo.
Alla fine sono riusciti ad ottenere un incontro con il Presidente del Parco delle Orobie Yvan Caccia il quale ha preso atto delle ragioni del Comitato e ha bloccato l’iter del progetto.

Si cercherà ora una strada per mantenere in essere ancora per quest’anno l’attuale chiosco del Gleno – così ha detto il Presidente Caccia – per non lasciare del tutto sprovvista di servizi un’area ormai così fortemente visitata; mentre si darà il via nei prossimi mesi a una nuova fase progettuale”.

Siamo solo felici di questo risultato e non possiamo che augurare al Comitato di riuscire a concretizzare i numerosi progetti ed interventi di qualità sul territorio  che hanno in testa.

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